Casa Memoria – Antigone http://osservatoriosullandrangheta.org Osservatorio sulla ndrangheta. Wed, 14 Dec 2022 04:53:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.1.18 http://osservatoriosullandrangheta.org/wp-content/uploads/2018/03/cropped-logo-1-colore-32x32.png Casa Memoria – Antigone http://osservatoriosullandrangheta.org 32 32 Al via il Progetto “Onda D’urto” http://osservatoriosullandrangheta.org/2014/10/08/progetto-onda-durto/ Wed, 08 Oct 2014 08:19:21 +0000 http://osservatoriosullandrangheta.org/?p=1646  

Il 13 ottobre 2014 alle ore 11:00 a Cinisi presso l’ex Casa Badalamenti verrà presentato il progetto “Onda d’urto” sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e che vede la collaborazione tra Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Rete 100 passi e l’ Osservatorio sulla ndrangheta di Reggio Calabria. Alla Conferenza stampa interverranno Giovanni Impastato, Claudio La Camera, Danilo Sulis e il sindaco di Cinisi Gianni Palazzolo.

 

L’obiettivo è quello di portare a Cinisi la sede di Rete 100 Passi web-radio e web-tv (mantenendo un’antenna a Palermo) riportando quindi un presidio di informazione e contro-informazione nel paese di Peppino, e della famosa Radio Aut da lui creata negli anni ’70 e di rafforzare la Radio web Nessun Dorma già attivata presso l’Osservatorio sulla ndrangheta di Reggio Calabria.

 

Si prevede la formazione di 30 giovani di Cinisi e dintorni su varie discipline per la gestione di una web radio: tecnica del suono, speakeraggio, giornalismo d’inchiesta e giornalismo partecipato seguendo lo schema già seguito a Reggio Calabria. Le due radio si caratterizzeranno come web-radio europee sulle mafie con l’obiettivo di offrire un’informazione alternativa, di dare e formare punti di vista trasversali su vicende di attualità e in particolare su fatti di mafia. Accanto alla sede della radio verrà anche attivato un Circolo Culturale gestito dai giovani e dalle associazioni di Cinisi.

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Iniziano le attività sul museo Impastato http://osservatoriosullandrangheta.org/2013/08/08/attivita-museo-impastato/ Thu, 08 Aug 2013 16:27:04 +0000 http://osservatoriosullandrangheta.org/osn/?p=999  

Le idee di Peppino Impastato rivivono in quella che è stata la sua casa sul corso principale di Cinisi. Le riflessioni sulla politica, le poesie, l’impegno civile e le lotte, portante avanti con Radio Aut e l’associazione Musica e cultura, riaffiorano nelle carte, negli appunti e nei libri che adesso Casa-Memoria, diventata museo, restituisce alla collettività. Tutto grazie al progetto “Un ponte per la memoria”, sostenuto da Fondazione con il Sud e diretto da Claudio La Camera, responsabile dell’Osservatorio sulla ndrangheta di Reggio Calabria che con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ha curato anche l’allestimento della casa appena ristrutturata.

 

Quella che era l’abitazione di famiglia, infatti, è stata trasformata in una struttura adatta ad accogliere i numerosi visitatori che ogni anno raggiungono Cinisi per conoscere la storia e i luoghi di Peppino Impastato. C’è il punto accoglienza, il bookshop, la sala lettura, l’ufficio. Ma ci sono soprattutto tanti materiali inediti di Peppino Impastato che prima d’ora non sono mai stati mostrati al pubblico. Presto sarà esposta anche la pellicola originale del film “I cento passi”, presentata a Venezia che ha fatto conoscere la storia del ragazzo siciliano che si è ribellato alla mafia all’interno della sua stessa famiglia, in tutto il mondo. Un luogo vivo, quello della casa-museo, che continuerà a raccontare ai visitatori chi era Peppino Impastato e le battaglie che ha portato avanti nella sua vita. Per prima cosa è stata ricostruita la stanza di Peppino Impastato, al primo piano dell’abitazione, proprio dove si trovava quando Peppino viveva con la madre Felicia. Il letto con la coperta di lana fatta a mano dalla madre, i mobili anni Quaranta, realizzati dallo zio Matteo, fratello della madre, e ancora la cassapanca con sopra i suoi vinili preferiti e la macchina fotografia Zenit.

 

Fra gli album: Bob Dylan, Fabrizio De Andrè, Joan Baez, Luigi Tenco. Accanto ai dischi, un libro con la copertina rossa che raccoglie le opere di Lenin, nella prima pagina la firma di Peppino e accanto il libro “La peste” di Albert Camus. Nella stanza c’è anche il suo giradischi con tutti gli altri vinili. La chitarra che non ha mai saputo suonare. Alle pareti, il manifesto del raduno musicale organizzato a Cinisi da Musica e Cultura nel 1977 sull’onda di Woodstock, la copia della tessera dell’ordine dei giornalisti e sopra la laurea ad honorem in Filosofia rilasciata dall’Ateneo di Palermo nel 1998. Nello stesso piano della stanza di Peppino Impastato, è stata allestita una sala lettura con le vetrine in cui sono stati esposti tutti i libri che Impastato leggeva, i documenti dell’attività di Radio Aut e dell’associazione Musica e Cultura e i numeri del giornale “L’idea socialista”.

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