Progetto Onda d’urto

Il progetto Onda d’urto (realizzato grazie ai finanziamenti di Fondazione con il Sud) ha lo scopo di implementare notevolmente un’attività di economia sociale già avviata, al fine di rendere auto-sostenibile la gestione del bene confiscato Casa Badalamenti in accordo con l’incremento dell’economia turistica del territorio, il quale è strettamente collegato al lavoro svolto sulla memoria di Peppino Impastato.
Verrà, così, rilanciata l’immagine della città di Cinisi.
La proposta progettuale nasce dai risultati che contraddistinguono Casa Memoria, legata alle considerevoli prospettive di aumento del flusso di visitatori a Cinisi e alla fruizione del bene: l’obiettivo pertanto è quello di completare il percorso di memoria dei 100 passi all’interno di Casa Badalamenti in cui le sale verranno allestite e attrezzate per ospitare la nuova sede principale di Rete 100 passi (web/radio tv). All’interno dello stesso bene verrà attivato anche un circolo culturale multifunzionale in cui giovani e i turisti della città potranno riunirsi per ascoltare buona musica, guardare video teatrali, mostre fotografiche e artistiche e poter, anche, registrare le proprie sensazioni e i propri punti di vista nella “Banca della memoria”.
La sinergica collaborazione tra la radio-web Rete 100 passi con la radio-web Nessun dorma dell’Osservatorio sulla ndrangheta creerà la prima Antenna Europea sulle mafie coinvolgendo i giovani del territorio.
Onda d’urto è una rete virtuosa di beni confiscati in un “onda d’urto” di contrasto alle mafie.