CrEPS – Creare Spazi pubblici

 
 
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INVITO A PARTECIPARE ALLE VISITE STUDIO DEL PROGETTO EUROPEO
“CrEPS – Creare Spazi pubblici: scambio di buone pratiche nel settore del riutilizzo di beni confiscati e beni comuni”.

 
La Regione Calabria e L’Osservatorio sulla ndrangheta invitano tutti gli esperti, studiosi, studenti e singoli cittadini interessati alle tematiche progettuali (gestione e riutilizzo dei beni confiscati alla ndrangheta) a partecipare alle visite studio che si terranno nel mese di ottobre con il seguente programma:
 
Venerdì 14 ottobre 2016:
 
Ore 15:30: Partenza da Piazza Garibaldi

Ore 16:00/17:00: Accoglienza da parte del gruppo di artisti e partecipanti del progetto “Sguardi di starda” e visita guidata presso l’Osservatorio sulla ndrangheta

Ore 17:00/20:00
: partecipazione alla presentazione e dibattito sul percorso multimediale sui beni confiscati nella provincial di Reggio Calabria presso l’Osservatorio sulla ndrangheta

Ore 21:00 – Partenza dall’Osservatorio sulla ndrangheta verso Piazza Garibaldi
 
Lunedì 17 ottobre 2016
 
Ore 9:30: Partenza da Piazza Garibaldi

Ore 11:00 –Polistena – incontro con il sindaco, Michele Tripodi

Ore 12:30 – pranzo a buffet presso il Centro Padre Pino Puglisi

Ore 14:00/16:00 – incontro con Don Pino de Masi, i giovani della parrocchia di Santa Maria Vergine e con i rappresentanti delle associazioni che svolgono attività all’interno del bene confiscato

Ore 16:30 partenza da Polistena verso Rosarno

Ore 17:30 – Rosarno – Incontro con il dott. Francesco Bonelli, ex assessore alle Politiche Giovanili del comune di Rosarno

Ore 18:45: Partenza da Rosarno

Ore 19:30 – Archi (RC) – Visita presso il bene confiscato “Ex Fortino Condello” e incontro con l’Associazione che gestisce il bene, gruppo scout AGESCI RC 15 Robert Baden Powell della Parrocchia di San Giovanni Battista.

A seguire buffet nelle sale messe a disposizione presso l’ex fortino Condello.
 
Martedì 18 ottobre:
 
Ore 8:00 – Partenza da Piazza Garibaldi

Ore 9:00 – 11:30– Rosarno – Visita guidata alle ville confiscate alla cosca Pesce e Bellocco a Rosarno

Ore 11:00/11:30 – Rosarno – presso il bene confiscato oggi sede della Caserma della Polizia Municipale – Incontro con il sindaco;

Ore 11:30/12:00 – Rosarno – presso il bene confiscato oggi sede della Caserma della Polizia Locale – Pranzo a buffet.

Ore 12:30 – Partenza da Rosarno
 
La partecipazione alle visite studio è gratuita.
 
Si prega di confermare la propria presenza alle visite studio (indicando esattamente le giornate in cui si sarà presenti) entro venerdì 7 ottobre 2016 per email alla dottoressa Ziglio al seguente indirizzo email: ziglio.stefania@gmail.com
 
CrePS è un progetto di ricerca, formazione, disseminazione di buone pratiche e sensibilizzazione sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia ed altri gruppi criminali (ad esempio gruppi neo-nazisti) ed è finanziato dalla Commissione Europea – DG Affari Interni – e implementato da un partenariato composto dalla Regione Calabria (capofila) in collaborazione con l’Osservatorio sulla ndrangheta, la Fondazione Amadeu Antonio (Berlino), e l’associazione Echolot e.V. (Berlino) oltre all’Università Humboldt di Berlino e all’Università La Sapienza di Roma come partner associati.
 
Le visite studio che realizzeremo si pongono al termine di una fase di ricerca comparata e di un corso pilota che abbiamo realizzato presso l’Università Humboldt di Berlino allo scopo di fornire agli studenti tedeschi una panoramica di base sulle mafie, la loro struttura e sull’aggressione dei patrimoni delle mafie o di altri gruppi criminali collegati (p.e. il movimento neo-nazista) come strumento fondamentale di contrasto, prevenzione e rafforzamento della società civile democratica con esempi concreti (ispirandosi all’esperienza già realizzata a Roma con il corso sui beni confiscati realizzato presso l’Università La Sapienza).
 
In questo periodo i partner tedeschi stanno costruendo una rete di attori istituzionali e della società civile interessati a prendere parte attiva nella realizzazione di un progetto pilota proprio su un edificio confiscato al partito neonazista NPD , ma anche e soprattutto nel creare attenzione e interesse sia nell’opinione pubblica che a livello politico e legislativo sull’utilità dello strumento del riutilizzo sociale dei beni confiscati e dei beni comuni in Germania.