Antonella Bellocchio

La tenacia ha guidato le scelte più importanti della mia vita, come la scelta di continuare ad operare nel posto in cui sono nata: scelta non semplice ma che viene resa ogni giorno più bella dalle persone che mi ritrovo accanto e che condividono con me questo percorso.
Mi piace lavorare con i ragazzi e poter crescere insieme a loro: mostrare percorsi di vita diversi rispetto a quelli che questa terra sembra aver, già, deciso per loro.
Da molti anni Musica e Teatro mi accompagnano: non semplici passioni ma vere e proprie espressioni di bellezza che danno concretezza alle mie scelte.
Nel mezzo c’è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno, e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire, e costruire è sapere, è potere rinunciare alla perfezione”

Pasquale Cutrupi

Sono un ragazzo semplice.
Ragazzo quindi giovane, giovane quindi ancora pieno di speranze per il futuro.
Ho davanti a me tante opportunità di crescita e ho scelto (già) di continuare a sognare nella mia (difficile) terra.
L’incontro con il mondo della progettazione è stato amore a prima vista: un lavoro la progettazione sì ma non solo, qualcosa di più. Un “piccolo” impegno per mettere in atto processi educativi, culturali, che facciano la differenza , che portino il cambiamento nei luoghi che viviamo e che puzzano, ormai, di vecchio e che portino il cambiamento nelle persone che entrano in relazione con noi.
Svolgo attività di volontario-educatore in parrocchia, attività che mi permette di educare ed accompagnare concretamente i bambini ed i ragazzi che crescono e che dovranno trovare il proprio posto nella società.
Non posso non parlarvi del mio grande amore che è la Filosofia, ottima compagna e maestra di vita.

Mimmo Grillone

Filippo Cogliandro

“Ho costruito la mia esperienza e l’ho messa nei miei piatti. La filosofia che tutti i giorni accompagna le scelte della mia cucina è quella del gioco, della ricerca di un’emozione da regalare a chi vuole degustare la mia cucina”

La gastronomia non è solo lavoro: la cucina è una casa, il luogo dove poter esprimere la propria personalità, il proprio carisma. È con queste emozioni che nasce il mio ristorante “L’A Gourmet l’Accademia”, un progetto che nel corso degli anni è cresciuto insieme a me. Da piccolo locale di soli 16 coperti a noto ristorante di qualità, situato, adesso, nel centro cittadino di Reggio Calabria.

Col passare degli anni, alla mia esperienza culinaria ho aggiunto note di legalità, di impegno sociale e tanto altro: nascono così, proprio in cucina, le cene della legalità che mettono in evidenza il problema della forte presenza della ndrangheta in una città così bella ma, al contempo, così martoriata; nascono così i progetti legati alla Cucina Solidale che concedono, a chi non ne ha possibilità economica, di pranzare in un ristorante di qualità; nascono così i miei impegni associativi, con le molteplici realtà del territorio.

Nella mia cucina partono sogni, progetti e tanto altro, un impegno significativo che mi porta, sempre, ad affermare: “Non rimpiangere ciò che hai perso per la strada, ma goditi ciò che hai trovato percorrendola” .

Attilio Tucci

Bio lunga

Vincenzo Mercurio

Sono cresciuto artisticamente senza occuparmi di arte.
Idealista, prepotente e provocatore ho vissuto in tanti luoghi da cui sono stato mandato via. Perché il teatro che pratico e incomprensibilmente vero, faticoso e costruisce relazioni.
Fuori da ogni spettacolarizzazione del teatro, odio far politica, mangiare a pranzo e stare al vento.
Aspettare è il mio mestiere.
Vivo in una città bruttissima: c'è troppo vento.

Maria Ficara

L’etica non si dimostra con le chiacchiere, ma con il comportamento quotidiano.
Il quattro punto zero è arrivato da un po’ nella mia vita, ma non come tecnologia. Questo il motivo per cui sono completamente A-social (media user)? No, è dovuto a una fatale combinazione tra riservatezza e mancanza di tempo libero, entrambe condizioni irreversibili.
Da buona “old lady”, qualche decennio fa però misi via penna e calamaio, quando vidi che grazie alla mail non era più la distanza dai luoghi nevralgici del mondo ad essere decisiva, bensì la qualità del lavoro consegnato. E poi le biblioteche di tutto il mondo cominciavano ad “arrivare” a domicilio, come non spalancare le porte di casa?

Più di trent’anni con la valigia mi hanno portato alle mete che mi ero prefissa nelle varie professioni; le dita di una mano bastano appena per contare i più prestigiosi titoli accademici internazionali, quelle di due non sono sufficienti per indicare i paesi in cui ho adorato vivere e lavorare.

Mi chiamano intellettuale, ma in realtà sono una semplice secchiona, mi contano tra i cervelli in fuga, ma io chiamo tutti noi che ci misuriamo ogni giorno con realtà sempre diverse col nostro vero nome: eterni emigranti. E persone di buona volontà.

P.S. se dal profilo emergesse il dubbio che sono anche un asociale, posso dire che adoro trascorrere il tempo con bambini, anziani e animali…

Benno Plassmann

In attesa di Biografia!

Paola Malara

Sono nata sotto il segno del cancro nel 1987 e da allora non ho amato che l'estate. Ho iniziato a scrivere molto prima dei bambini della mia scuola e ho ben presto deciso che non avrei mai smesso. Un percorso di studi originale mi ha portato dal Liceo scientifico all'Accademia di Belle Arti, dove sono diventata un grafico per l'editoria: mestiere che alterno a tanti altri interessi. Nel frattempo ho collaborato con diverse associazioni e realtà attive nel territorio ed ho scelto di diventare socia dell'Osservatorio sulla ndrangheta perché credo nell'eccellenza che può vantare e perché mi ha regalato, a livello umano, esperienze ineguagliabili.
Credo fermamente che la bellezza salverà il mondo e che la vita è meravigliosa sempre, in quanto tale.
Sono incline alla lamentela facile ma sempre pronta a rimboccarmi le maniche.
Terrona DOC, accetto volentieri critiche, consigli, rimproveri e promesse di amore eterno.

Alessandra Senettin

Social innovator e fundraiser, vorrei tramutare il valore sociale in valore economico.

Faccio le cose in cui credo con radicalità.
"Radicale significa semplicemente comprendere le cose dalle loro radici." (Angela Davis)